Paola Italia insegna Letteratura italiana e Filologia moderna nell'Università di Bologna. Si è occupata di vari autori e tematiche dell'Ottocento e del Novecento, con una particolare attenzione alle edizioni dei testi cartacei e digitali (Editing Novecento, 2013; Editing Duemila, 2020) e alle varianti degli autori (Che cos'è la filologia d'autore, scritto con Giulia Raboni, 202010), tra cui Leopardi, Manzoni e Gadda (Il metodo di Leopardi, 2016; Manzoni, 2020, Come lavorava Gadda, 2017).
La Commissione per i testi di lingua è un'associazione bolognese, ma con caratteri nazionali, fondata a Bologna nel 1860 dall'allora governatore delle Provincie dell'Emilia, Luigi Carlo Farini, e dal ministro della Pubblica istruzione, Antonio Montanari, al fine di reperire e diffondere, con la pubblicazione, le opere degli scrittori italiani del Trecento e del Quattrocento. Nel tempo, col lento mutare dei propositi culturali, e con l'avvicendarsi di dieci presidenti, il primo dei quali fu Francesco Zambrini, i caratteri e gli scopi della Commissione cambiarono profondamente.
Costruzione e grafica di Federica Missere, testi di Andrea Campana.