Paola Vecchi, già ordinario di Letteratura Italiana e di Filologia italiana presso il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, allieva di Emilio Pasquini, nel 2014 è subentrata al suo Maestro nella carica di Presidente della Commissione per i Testi di Lingua. Al suo Maestro deve gratitudine per averla avviata alla storia della lingua italiana, alla filologia e alla critica letteraria. Appassionata di letteratura antica, si è occupata specialmente di Dante, Petrarca, Boccaccio e della poesia italiana fra Quattro e Cinquecento, coltivando curiosità nell’ambito della letteratura e della critica otto-novecentesca.
La Commissione per i testi di lingua è un'associazione bolognese, ma con caratteri nazionali, fondata a Bologna nel 1860 dall'allora governatore delle Provincie dell'Emilia, Luigi Carlo Farini, e dal ministro della Pubblica istruzione, Antonio Montanari, al fine di reperire e diffondere, con la pubblicazione, le opere degli scrittori italiani del Trecento e del Quattrocento. Nel tempo, col lento mutare dei propositi culturali, e con l'avvicendarsi di dieci presidenti, il primo dei quali fu Francesco Zambrini, i caratteri e gli scopi della Commissione cambiarono profondamente.
Costruzione e grafica di Federica Missere, testi di Andrea Campana.